I cittadini stranieri che vogliano aprire un’attività di impresa (o modificare o cessare un’attività di lavoro autonomo o inoltrare una pratica al Registro Imprese come titolari di impresa individuale, soci di società di persone, amministratori di società di capitali, preposti di sede secondarie di società straniere, o che assumono una carica amministrativa all’interno di una società) devono provvedere a una serie di adempimenti e accertamenti accessori a quelli previsti per i cittadini italiani.
L’articolo CITTADINI STRANIERI (EXTRA COMUNITARI) E LAVORO IN ITALIA di IUS ONLINE, blog di informazione giuridica, presenta i requisiti richiesti a fronte delle diverse situazioni a cui può trovarsi di fronte il cittadino straniero.
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