Nei tre mesi fino a maggio l’attesa è di 29.360 richieste. Dominano i servizi. In 57 casi su 100 le figure ricercate dalle imprese sono di difficile reperimento
Nel trimestre fino a maggio, si sono registrate 29.360 richieste di lavoro nel Friuli Venezia Giulia, con una prevalenza nel settore dei servizi. Il mercato del lavoro della regione mostra dinamismo, con un aumento della domanda a marzo rispetto all’anno precedente, che si è mantenuto nel trimestre. Le entrate previste sono 9.290 per il solo mese di marzo e 29.360 nel periodo marzo-maggio, con variazioni positive sia mensili che trimestrali.
Tuttavia, le problematiche persistenti nel mondo del lavoro includono la predominanza dei contratti a termine (52% delle assunzioni) rispetto a quelli a tempo indeterminato (18%), e le difficoltà nell’abbinare le competenze richieste dalle imprese con quelle dei candidati. Settorialmente, le industrie metallurgiche e delle costruzioni sono alla ricerca di personale, insieme ai servizi di alloggio, ristorazione e turismo, e al settore commerciale.
Le figure più richieste sono quelle con un diploma superiore o una qualifica (42%), seguite dai diplomati (28%) e dai laureati (11%). Le professioni specializzate sono particolarmente richieste, ma incontrano difficoltà di reperimento. Le imprese della regione prevedono che il 57% delle posizioni sarà di difficile reperimento.
Inoltre, le istituzioni devono concentrarsi sull’offerta formativa, in particolare nel settore dei servizi, per rispondere alle esigenze delle aziende. Le difficoltà nel reperimento riguardano principalmente le figure specializzate nei servizi di ristorazione, nei servizi sanitari e sociali, e nell’industria.
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